Kiev accusa ancora Russia di usare armi chimiche al fronte
La Russia sta utilizzando armi chimiche nelle zone in cui sta concentrando i suoi sforzi e ne nasconde l'uso arando il terreno con l'artiglieria per occultare le prove. È l'accusa lanciata da Artem Vlasiuk, responsabile della sicurezza ambientale presso il dipartimento di protezione radiologica, chimica e biologica della sicurezza civile, che supporta le forze armate ucraine. "In totale, dall'inizio dell'invasione russa, le unità di ricognizione radiologica, chimica e biologica (...) hanno registrato più di 4.800 casi di utilizzo di sostanze chimiche pericolose", ha dichiarato in una conferenza stampa a Kiev. Questi includono l'uso di gas lacrimogeni [di tipo Cs e Cn]. Ha detto che nell'ultimo mese sono stati registrati 170 casi di utilizzo di gas lacrimogeni. L'uso di queste armi è vietato dalle leggi di guerra. Ha aggiunto che l'uso delle granate lacrimogene K-51 e RG-Vo da parte dell'esercito russo sta diminuendo, perché la temperatura si sta abbassando, riducendo la loro efficacia. Secondo lui, dall'inizio della guerra, tre militari ucraini "sono morti a causa dell'avvelenamento da sostanze chimiche utilizzate dai russi".
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