La bimba precipitata da un palazzo di Caivano non è grave

Jan 11, 2024 - 16:55
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La bimba precipitata da un palazzo di Caivano non è grave

La bimba di cinque anni precipitata questa mattina dal secondo piano di un palazzo di Caivano (Napoli), in via Volta, non è grave. La piccola era stata trasportata all'ospedale Santobono, in prognosi riservata. Secondo quanto ricostruito la bambina era da sola in casa, dai primi accertamenti si tratterebbe, quindi, di un incidente. La bimba, nata in Italia, è figlia di cittadini stranieri regolari. Dall'ospedale riferiscono che la piccola è arrivata vigile, ha piccole escoriazioni e non è in pericolo di vita. Vincenzo Tipo, primario del pronto soccorso dell'ospedale pediatrico di Napoli specifica: "La bambina parla normalmente, ha risposto alle nostre domande. Ha dei doloretti per escoriazioni non gravi in diverse parti del corpo, in particolare ha piccole ferite alle dita di una mano. Adesso è in condizioni discrete, è vigile, reattiva e orientata nel tempo e nello spazio, non sembrano esserci quindi danni neurologici. Sta facendo analisi, al momento non ci sono segni di emorragia ma le condizioni precise si valuteranno dopo le analisi, e poi ci sarà il ricovero. Pare che la sua caduta dal balcone sia stata attutita dai ferri per stendere i panni dei piani sottostanti, che hanno creato un rallentamento della caduta". A raccontare quanto accaduto è stato lo zio paterno. La bambina non era a scuola perché aveva mal di gola ed era sola a casa perché la mamma era andata in farmacia per comprarle qualche medicina. La coppia del Burkina Faso è regolare in Italia e ha cinque figli. Tre erano a scuola, racconta lo zio, e due invece erano rimasti a casa perché la piccola non stava bene. Ragione per cui la mamma, mentre il papà era a lavoro in un caseificio, si è allontanata e li ha lasciati soli per recarsi in una farmacia vicina.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv