La Gran Bretagna contro l’intelligenza artificiale che crea materiale pedopornografico

Feb 4, 2025 - 00:40
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La Gran Bretagna contro l’intelligenza artificiale che crea materiale pedopornografico

Il governo britannico ha annunciato che perseguirà penalmente coloro che utilizzano strumenti di intelligenza artificiale per creare immagini di abusi sessuali su minori. Il ministro dell’Interno ha affermato che la Gran Bretagna è il primo paese al mondo a rendere illegale il possesso di strumenti di intelligenza artificiale progettati per creare materiale pedopornografico. La nuova legislazione mira a “proteggere i nostri bambini”. Il possesso, la creazione o la distribuzione di strumenti di intelligenza artificiale progettati per creare contenuti pedopornografici saranno puniti con una pena detentiva fino a cinque anni. Saranno vietati anche i “manuali” che spiegano come l’intelligenza artificiale può essere utilizzata contro i minori, prevedendo una pena detentiva di tre anni. Il Ministero dell’Interno ha avvertito che i criminali utilizzano strumenti di intelligenza artificiale per “spogliare” i bambini da foto reali o per incollare i loro volti in immagini di violenza sessuale. L’organizzazione non-profit Internet Watch Foundation (IWF), impegnata a contrastare i contenuti a sfondo sessuale online, ha accolto con favore la nuova iniziativa legislativa. Qualunque bambino può essere vittima di abusi sessuali: bastano pochi clic per creare immagini realistiche di abusi sessuali.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv