La pioggia comincia a placarsi a New York, ma resta lo stato d'emergenza
La pioggia comincia a placarsi a New York, ma resta lo stato d'emergenza dopo i forti temporali che si sono abbattuti sulla città, facendo scattare l'allarme per il rischio di allagamenti in tutta la metropoli. I disagi maggiori continuano a riguardare la circolazione stradale e la metropolitana. Alcune stazioni sono ancora allagate, secondo quanto riferiscono i media locali. Appello alla popolazione a restare il più possibile in casa.
La governatrice dello Stato Kathy Hochul ha mantenuto dunque lo stato di emergenza perché potrebbero verificarsi delle inondazioni ed ha pregato la cittadinanza di fare molta attenzione, di essere ancora prudenti. Le piogge hanno colpito soprattutto la zona di Brooklyn. A New York sono caduti oltre 25 cm di pioggia, in 24 ore: era dal 1995 che non se ne vedeva così tanta e allora era caduta in due giorni. Nel frattempo scoppiano le polemiche contro il sindaco Eric Adams, accusato di non aver dato l'allarme e aver lasciato le scuole aperte.
Nelle prossime ore i temporali interesseranno tutta la zona del “Tri State” (New York, New Jersey e Connecticut) e parte del nord-est, per un totale di circa 25 milioni di persone in stato di allerta. Secondo i meteorologi le condizioni meteo cominceranno a migliorare nella giornata di domenica.
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