La Polonia intensifica i controlli alle frontiere con la Slovacchia

Sep 26, 2023 - 09:24
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La Polonia intensifica i controlli alle frontiere con la Slovacchia

La Polonia ha annunciato che introdurrà controlli alle frontiere sui veicoli in arrivo dalla Slovacchia, un altro membro dell'Ue, per combattere una rotta migratoria illegale. La retorica anti-immigrazione è stata per anni un punto fermo dei conservatori al potere in Polonia, mentre il Paese si prepara alle elezioni generali del mese prossimo. Sia la Polonia che la Slovacchia fanno parte dell'area europea di libera circolazione Schengen. Il ripristino dei controlli alle frontiere nello spazio Schengen è consentito solo in circostanze eccezionali.

"Gli immigrati clandestini transitano lungo la cosiddetta rotta balcanica attraverso l'Ungheria e la Slovacchia, petche' tra Polonia e Slovacchia non esiste alcun confine, ma solo un confine Schengen", ha detto il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki durante un evento elettorale. "Ho incaricato il ministro dell'Interno di introdurre controlli su minibus, furgoni, automobili e autobus dove vi è il sospetto della presenza di immigrati clandestini", ha aggiunto, citato dall'agenzia di stampa polacca Pap.  Il presidente polacco, Andrzej Duda, in un'intervista a Super Express è tornato sulle ultime scintille tra Kiev e Varsavia. "In Polonia molte persone si sono sentite offese. I polacchi, sia le autorità pubbliche che la gente comune, hanno sacrificato molto per aiutare l'Ucraina. Molti hanno rischiato addirittura la vita. Sono andati in Ucraina e hanno portato aiuto. Alcuni addirittura in prima linea. Per non parlare dei milioni di persone che hanno messo a disposizione dei nostri ospiti ucraini le loro case e i loro appartamenti". Il riferimento è a quanto accaduto all'Assemblea Generale dell'Onu dove il leader ucraino ha usato parole dure contro la Polonia, a causa della disputa sul grano.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv