Nove italiani su dieci temono nuove stangate

Nov 10, 2023 - 05:15
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Nove italiani su dieci temono nuove stangate

"Nove italiani su dieci si aspettano che ci sarà un ulteriore aumento dei prezzi, soprattutto dei beni di prima necessità ma anche di carburante, energia e gas.

E tre italiani su quattro hanno adottato strategie di contenimento dei costi per far quadrare la spesa: ricorrere sempre alle promozioni, cambiare il punto vendita e il canale di acquisto tanto che sta aumentando la quota di chi si rivolge ai discount. C'è una preoccupazione diffusa che questa situazione non possa fermarsi e che andiamo incontro ad un aumento dei prezzi che compromette la vita delle persone".

Sono alcuni dati della ricerca presentata a Genova da Nando Pagnoncelli, amministratore delegato di Ipsos, nella giornata conclusiva dei lavori della XXI sessione programmatica del Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti (Cncu). Effettuata su un campione di mille persone, l'analisi dei "Comportamenti di consumo in risposta all'inflazione", datata settembre, prima della guerra Israele-Hamas e prima della campagna del trimestre antinflazione, evidenzia una situazione di difficoltà delle famiglie alle prese con la spesa quotidiana e parla anche di "sfinimento emotivo" dei consumatori e dei cittadini italiani in generale. "Le cosiddette policrisi - spiega Pagnincelli - hanno messo a repentaglio l'ottimismo che avevano espresso in maniera significativa nel 2021. Inflazione, crisi energetica, conflitti, stanno mettendo a repentaglio il clima sociale e le persone invece di esprimere rabbia tendono ad esprimere una sorta di sfinimento emotivo: c'è molta stanchezza e si fa fatica ad affrontare tutte queste crisi, l'inflazione ha dato il colpo di grazia e sta mettendo in difficoltà le persone". Il sondaggio si ripeterà a gennaio per verificare se e come sarà cambiato il quadro.
   

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv