Il primo ministro palestinese Mohammad Shtayyeh non è riuscito a trattenere le lacrime parlando dei bambini uccisi dai raid israeliani nella Striscia di Gaza. “I bambini scrivono i loro nomi sui corpi in modo che i loro cadaveri possano essere identificati” ha detto Shtayyeh durante una riunione di governo a Ramallah. “La madre di tre bambini che sono stati sepolti sotto le macerie ha detto ai suoi figli ‘Fatemi vedere anche se...’”, e si è interrotto, scoppiando in lacrime. “La misericordia sia sulle anime dei martiri e la vergogna sui criminali” ha poi concluso Shtayyeh.
Giò Barbera
Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti.
Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988.
Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv