Ponte Ognissanti, si attendono 4,8 milioni di pernottamenti negli hotel
Si attendono 4,8 milioni di pernottamenti nelle strutture ricettive italiane per il Ponte di Ognissanti, circa 200mila in meno rispetto allo scorso anno. Queste le stime del Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti per il periodo compreso tra il 28 ottobre e il primo novembre. Il dato emerge da un’indagine realizzata sulle principali piattaforme di prenotazione. Tiene la domanda straniera, che conferma il buon andamento dopo i positivi risultati della stagione estiva, e traina i mesi di settembre e ottobre, soprattutto nelle principali città d’arte.
Dalle rilevazioni emerge, inoltre, un tasso medio di occupazione dell’offerta turistica disponibile del 67%, un valore più basso rispetto a quello rilevato lo scorso anno. In ogni caso, per il Ponte di Ognissanti la parte più consistente del movimento turistico italiano e straniero è attesa verso le principali città d’arte, i borghi, ma un certo interesse è stato rilevato anche per le aree di montagna, le are rurali e di collina. “Nonostante le incertezze legate al meteo e al calendario – quest’anno il primo novembre cade proprio di mercoledì - anche questo ponte conferma la vitalità del settore turistico, soprattutto grazie ai flussi di visitatori stranieri, in forte aumento in questo autunno soprattutto nelle città d'arte - commenta Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti -. Rimane però l’esigenza di riflettere sul cambiamento climatico: una valutazione delle conseguenze del clima anomalo sulle strategie dell’accoglienza turistica ormai non è più rinviabile”.
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