Sicilia senz’acqua: i media Usa allertano (ancora) i turisti
L’emergenza siccità nelle aree interne della Sicilia arriva di nuovo oltreoceano, sulle pagine del New York Times. Dopo l’allarme lanciato dalla Cnn e – da questa parte dell’Atlantico – il quotidiano britannico Guardian che ha raccontato le campagne siciliane bruciate dal sole e senz’acqua, adesso anche il giornale newyorchese ha dedicato un articolo al fenomeno e ai suoi effetti sull’agricoltura e sul turismo. Tema che ovviamente non incontrato il favore del ministro del Turismo Daniela Santanchè. “Dopo aver perso i raccolti a causa della siccità, la Sicilia teme di perdere anche il turismo – si legge nell’articolo del Nyt – Parti dell’Italia meridionale e altri paesi della regione stanno attraversando una delle peggiori siccità degli ultimi decenni. Le autorità dicono che stanno lavorando per salvare almeno il turismo”. Il testo mette a confronto i turisti che gustano granite sotto gli alberi e nuotano nel Mediterraneo, con i terreni agricoli della Sicilia meridionale, con campagne desertiche, campi bruciati dal sole e animali che muoiono di sete. Il quotidiano aggiunge che anche altre regioni del Mediterraneo, tra cui la Grecia e la Spagna sudorientale stanno vivendo una delle peggiori siccità degli ultimi decenni. È particolarmente devastante, dicono gli esperti citati dal New York Times, perché la mancanza di precipitazioni è stata aggravata da temperature più elevate causate dal cambiamento climatico. Nel suo racconto sulla siccità in Sicilia, infine, il Nyt cita anche il lago Pergusa, nell’area centrale dell’Isola e parte di una riserva naturale, che ora somiglia a un “cratere pallido e asciutto”. Duro però il commento del ministro del Turismo Daniela Santanchè affidato ai social: «Nessuno nega il dramma della siccità in Sicilia ma inaridire anche il turismo quasi colpevolizzandolo come fa il New York Times aggiunge danno al danno per la Sicilia».
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