Siria, le forze dell’Iraq uccidono un leader dello Stato islamico

Un alto dirigente dello Stato islamico (Is) è stato ucciso oggi in un’operazione condotta in Siria dalle forze di sicurezza e intelligence dell’Iraq, in coordinamento con la Coalizione internazionale contro l’Is, guidata dagli Stati Uniti. Lo ha riferito in una dichiarazione sui propri canali social il Servizio di sicurezza nazionale iracheno, spiegando che il raid ha preso di mira l’area di Al Buseirah, nel governatorato siriano di Raqqa, e ha portato alla morte di un militante noto come “Abu Zeinab”. Quest’ultimo apparteneva all’unità Al Abra dell’Is, operativa lungo il confine iracheno-siriano, ed era stato coinvolto in molteplici attacchi contro le forze di sicurezza irachene nel governatorato di Salah al Din, a nord di Baghdad, si legge nella nota. Le autorità dell’Iraq hanno annunciato la sconfitta dell’Is nel 2017, ma restano alcune sacche di resistenza e alcuni combattenti dell’organizzazione terroristica continuano a compiere attacchi contro la polizia, l’esercito e le unità paramilitari del Paese.