Straordinarie azzurre del volley: oro storico in finale contro gli Stati Uniti

Ago 12, 2024 - 06:47
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Straordinarie azzurre del volley: oro storico in finale contro gli Stati Uniti

Sono ragazze d’oro ‘qui e ora’ (come vuole il mantra del ct Julio Velasco) quelle dell’Italia di pallavolo femminile. Alle Olimpiadi di Parigi le azzurre si sono prese la medaglia più bella travolgendo in finale 3-0 (25-18, 25-20, 25-17) gli Stati Uniti, chiudendo quindi in maniera straordinaria una impresa che era già storica. Anna Danesi e compagne sono salite fino a dove mai alcuna squadra azzurra del volley (per la Nazionale femminile si tratta della settima partecipazione ai Giochi) era arrivata; per il ct Velasco, dunque, dopo l’argento di Atlanta 1996 con gli uomini, è arrivata la medaglia che ancora mancava nella sua bacheca e in quella della Federazione italiana pallavolo. Impresa storica dunque, come detto, per un gruppo di atlete meraviglioso in grado di vincere nello stesso anno Volleyball Nations League e Olimpiadi, il degno coronamento di un lungo percorso di maturazione iniziato ormai qualche anno fa. Il passato però è ormai alle spalle e come ha ripetuto l’allenatore come un mantra in questo periodo: ‘qui e ora’ e questo si è tramutato in una più che meritata medaglia d’oro. “Sono ancora incredula ma fierissima e contentissima per quello che abbiamo fatto. Forse nei prossimi giorni sarà tutto più chiaro. Sto vivendo un’emozione indescrivibile”. Così l’azzurra Paola Egonu al termine della finale vinta dalla Nazionale italiana di pallavolo femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024. “Questo è l’obiettivo che avevamo- ha aggiunto- ci siamo arrivate concentrate, partita per partita, punto dopo punto, senza pensare a quello che avrebbe potuto essere o a quello che è stato. Velasco? E’ stato bravo nell’unirci tutte e creare quella squadra che mancava da un po’”.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv