Sudan: la residenza dell’ambasciatore emiratino a Khartum attaccata da un raid aereo dell’aeronautica
Il ministero degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti ha denunciato che la residenza dell’ambasciatore emiratino a Khartum è stata attaccata da un raid aereo condotto dall’aeronautica di Khartum e ha condannato l’accaduto come un “attacco atroce”. In una nota, il ministero emiratino ha dichiarato che l’attacco ha causato ingenti danni all’edificio e ha sottolineato l’importanza di proteggere gli edifici diplomatici e le residenze del personale dell’ambasciata, “in conformità con i trattati e le consuetudini che regolano le relazioni diplomatiche”. L’esercito sudanese non ha ancora commentato l’accusa. L’esercito sudanese ha ripetutamente accusato gli Emirati di aver fornito armi e supporto alle Forze di supporto rapido (Rsf) nella guerra in Sudan, scoppiata nell’aprile 2023. Le autorità dello Stato del Golfo, da parte loro, hanno sempre negato le accuse, sebbene le Nazioni Unite abbiano definito le accuse “credibili”. La guerra tra l’esercito sudanese e le Rsf è scoppiata nell’aprile dell’anno scorso e da allora circa 8 milioni di persone sono fuggite dalle loro case e 25 milioni – metà della popolazione del Sudan – necessitano di assistenza umanitaria.
Qual è la tua reazione a questa notizia?