Via libera dell’UE al piano austriaco per garantire la sicurezza dell’energia elettrica dal 2026
La Commissione europea ha approvato un nuovo regime austriaco di aiuti di Stato per rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento elettrico, valido per cinque anni a partire da ottobre 2026. Il programma aggiorna e prolunga una misura già esistente, con l'obiettivo di prevenire eventuali crisi di rete causate da squilibri tra domanda e offerta. La misura prevede incentivi economici per mantenere disponibile una riserva di capacità elettrica – tra cui centrali elettriche, impianti di accumulo e sistemi di riduzione dei consumi – da attivare in caso di congestione della rete. I contributi saranno erogati tramite gare competitive oppure, se necessario, in base ai costi specifici, e saranno finanziati tramite oneri in bolletta a carico dei consumatori nelle aree in deficit. Dopo aver analizzato il piano secondo le regole UE sugli aiuti di Stato e gli orientamenti in materia di energia e ambiente, la Commissione ha ritenuto il regime necessario, proporzionato e compatibile con il mercato interno, in quanto volto a garantire la sicurezza energetica senza distorcere indebitamente la concorrenza.
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