Wi-Fi sui treni europei: un viaggio ancora senza segnale

Ago 4, 2025 - 13:33
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Wi-Fi sui treni europei: un viaggio ancora senza segnale

L'Agenzia Spaziale Europea é a capo di un'iniziativa paneuropea volta a facilitare la diffusione dell'accesso a Internet a banda larga sui treni, una missione condotta assieme a vari operatori ferroviari per esaminare possibili soluzioni paneuropee. Viaggiare in treno in Europa con l’idea di lavorare o guardare contenuti in streaming resta ancora difficile, a causa della qualità spesso non ottimale del Wi-Fi a bordo. Il problema, nonostante i progressi tecnologici, resta  complesso a causa della velocità dei treni, il rapido passaggio tra celle di rete, l’effetto Doppler e la presenza di vetri schermati nelle carrozze che ostacolano il segnale. Inoltre, le infrastrutture ferroviarie attraversano spesso aree rurali, boschi e tunnel, rendendo difficile mantenere una connessione continua. Alcuni operatori, come la belga SNCB, hanno rinunciato al Wi-Fi di bordo, puntando invece a migliorare la ricezione del segnale mobile attraverso modifiche strutturali ai treni. Altri stanno sperimentando la connettività satellitare, come la rete Starlink, ma anche questa non è una soluzione definitiva. Paesi come la Svizzera mostrano risultati migliori, mentre in altre nazioni i treni utilizzano ancora tecnologie Wi-Fi obsolete. In sostanza, la copertura mobile insufficiente e l’hardware obsoleto fanno sì che il Wi-Fi ferroviario europeo resti ancora un servizio in piena evoluzione, per il quale la collaborazione tra le entità dell’UE e gli operatori di settore appare l'unica soluzione.

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.