Algeria-Francia: il ministro Barrot ad Algeri, primo passo verso una distensione

Il ministro francese degli Affari esteri, Jean-Noel Barrot, è stato ricevuto ad Algeri dal suo omologo algerino, Ahmed Attaf, presso la sede del ministero degli Esteri. La visita ufficiale segna la prima missione di alto livello da parte francese nella capitale algerina dopo l’inizio delle tensioni diplomatiche tra i due Paesi.
Secondo quanto riportato dai media locali, la crisi si era innescata a seguito delle dichiarazioni del presidente Emmanuel Macron in favore del piano di autonomia marocchino per il Sahara occidentale, considerate provocatorie da Algeri. La visita di Barrot arriva a meno di una settimana dal colloquio telefonico avvenuto tra Macron e il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, in occasione della festa dell’Eid al Fitr, che celebra la fine del mese sacro islamico lunare del Ramadn. Quell’incontro ha posto le basi per una graduale normalizzazione dei rapporti bilaterali.
In una nota congiunta, le presidenze dei due Paesi hanno sottolineato che l’obiettivo della missione è quello di “ancorare il carattere ambizioso delle relazioni algero-francesi”, attraverso la definizione di un’agenda di lavoro congiunta, chiara nei suoi obiettivi, meccanismi e tempistiche di attuazione. Il presidente Tebboune, in una recente uscita pubblica, ha definito la crisi tra Algeri e Parigi una “tempesta politica e mediatica artificiale”, dichiarando che Macron resta “l’interlocutore privilegiato” nei rapporti con la Francia e sottolineando l’importanza di risolvere i malintesi attraverso un dialogo diretto.
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