Macron al Cairo per rafforzare il partenariato strategico con Al Sisi

Il presidente francese Emmanuel Macron è al Cairo per una visita ufficiale di due giorni, la quarta in Egitto dall’inizio del suo mandato. L’obiettivo dichiarato è rafforzare le relazioni strategiche con il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi, in un momento segnato da profonde tensioni nella regione del Mediterraneo allargato. La visita di Macron prevede anche un vertice trilaterale con Al Sisi e il re giordano Abdullah II, che si svolgerà domani ad Al Arish, vicino al confine con l’enclave palestinese. Secondo fonti dell’Eliseo, l’incontro servirà a coordinare gli sforzi umanitari e diplomatici per il cessate il fuoco e l’ingresso degli aiuti nella Striscia. Macron è accompagnato da una folta delegazione ministeriale, che comprende i titolari di Esteri, Difesa, Economia, Salute, Trasporti e Ricerca scientifica. I colloqui affronteranno anche i dossier su Libia, Sudan, Libano, Siria e Iran, inclusi gli sviluppi sul programma nucleare iraniano, su cui la Francia continua a dialogare nel quadro della troika europea con Germania e Regno Unito.
Uno dei momenti chiave della visita sarà la firma di un accordo di partenariato strategico rafforzato tra Egitto e Francia. Il Cairo è già uno dei principali partner di Parigi in campo difensivo: l’Egitto è stato il primo Paese a ordinare i caccia Rafale, con un primo contratto da 24 aerei e un secondo da 30. In occasione della visita, sarà consegnato il primo velivolo del secondo lotto e la portaerei Charles de Gaulle transiterà attraverso il Canale di Suez come gesto simbolico di cooperazione militare. Il programma comprende anche un Business forum congiunto, co-presieduto da Macron e Al Sisi, focalizzato su salute, energia rinnovabile, intelligenza artificiale e trasporti, settori in cui si prevede la firma di 12 accordi commerciali, oltre a dieci intese bilaterali tra governi. Particolare attenzione sarà data anche alla cooperazione culturale e accademica, con la firma di un accordo sull’insegnamento del francese e una visita ufficiale al Grand Egyptian Museum, in vista della sua inaugurazione a luglio. Parigi ha inoltre rinnovato il proprio sostegno al Cairo nei negoziati con il Fondo monetario internazionale e confermato il proprio appoggio alla candidatura egiziana di Khaled El Enany alla presidenza dell’Unesco.
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