Turchia: l’opposizione lancia la campagna nazionale per chiedere elezioni anticipate e sfiduciare Erdogan

Apr 7, 2025 - 04:43
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Turchia: l’opposizione lancia la campagna nazionale per chiedere elezioni anticipate e sfiduciare Erdogan

Il leader del Chp, Ozgur Ozel, ha annunciato oggi una campagna nazionale per chiedere elezioni anticipate e sfiduciare il presidente Recep Tayyip Erdogan. In occasione del 21mo congresso straordinario del Partito repubblicano del popolo (Chp), organizzato in segno di protesta contro la detenzione del sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, il principale partito d’opposizione ha riunito ad Ankara la propria base sotto lo slogan “La volontà appartiene al popolo”. Ozel ha dichiarato che, a partire da domani, militanti e attivisti del Chp raccoglieranno firme in tutto il Paese per “dimostrare a Erdogan il più grande voto di sfiducia della storia repubblicana”.

In un’intervista all’agenzia turca “Anka”, il deputato del Chp di Smirne, Umit Ozlale, ha ribadito la portata simbolica e politica dell’iniziativa. “Questo Paese non merita un regime simile, né la repressione che ne deriva”, ha affermato. “Stiamo scrivendo una pagina importante della nostra storia. Lo facciamo per la Turchia, perché noi siamo temporanei, ma la Repubblica di Turchia è permanente”. Il Chp, che dispone attualmente di 127 seggi in Parlamento, mira a fare pressione sull’opinione pubblica e sulle istituzioni per sollecitare il ricorso alle urne. Per convocare elezioni anticipate è necessaria una maggioranza qualificata di 360 seggi, mentre la coalizione di governo formata dal Partito della giustizia e dello sviluppo (Akp) e dal Partito del movimento nazionalista (Mhp) ne conta 315.

La Costituzione turca consente un massimo di due mandati consecutivi per il presidente, ma l’attuale esecutivo ritiene che quello iniziato nel 2023 sia formalmente il primo sotto il nuovo sistema presidenziale. La legittimità di una futura ricandidatura di Erdogan resta dunque oggetto di dibattito giuridico e politico. Il ministro della Giustizia, Yilmaz Tunc, ha recentemente dichiarato che il presidente potrebbe legalmente candidarsi di nuovo in caso di scioglimento anticipato del Parlamento.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv