Cara, ma sempre attrattiva. L'Europa fa il pieno di turisti
Cara, ma sempre attrattiva. È l’Europa che emerge dall’analisi sulle vacanze estive 2023 di Allianz Trade, che opera nel mondo dell’assicurazione crediti. Stando al report, i viaggi all’interno del Vecchio Continente cresceranno del 20% quest’anno, che tradotto vorrà dire qualcosa come 515 milioni di arrivi totali, rappresentando l’89% del 2019. Nel 2024, poi, la crescita prevista è pari al 14%.
In evidenza, da Allianz, le performance dei Paesi del sud come Italia, Spagna, Grecia, Portogallo e Croazia, che nonostante l’aumento dei prezzi estivo sono ancora invitanti rispetto ad altre mete in giro per il mondo. Così l’inflazione alta, che trascina al rialzo le tariffe degli aerei, degli alloggi e del cibo, non scoraggia i viaggiatori: il 41% degli stessi (rispetto al 33% dell’anno precedente) spenderà più di 1.500 euro per la vacanza estiva.
Questo perché il confronto con il resto del mondo induce a preferire le mete più vicine dove il costo del trasferimento è accettabile se paragonato a destinazioni come i Caraibi, gli Stati Uniti ed alcune mete premium come il Belize, le Maldive, le Mauritius, le Seychelles e lo Sri Lanka. Le Bermuda, tra le altre, rimangono la vacanza più costosa tra le destinazioni globali, tre volte più care dell’Europa meridionale.
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