Commissione UE: non c'è più un rischio evidente di grave violazione dello Stato di diritto in Polonia

Mag 6, 2024 - 13:10
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Commissione UE: non c'è più un rischio evidente di grave violazione dello Stato di diritto in Polonia

La Commissione europea ha completato oggi l’analisi sulla situazione dello Stato di diritto in Polonia nel contesto della procedura cd articolo 7 e ha comunicato di ritenere che non vi sia più un rischio evidente di grave violazione dello Stato di diritto in Polonia, perchè Varsavia ha avviato una serie di misure legislative e non legislative per rispondere alle preoccupazioni sull'indipendenza del sistema giudiziario, ha riconosciuto il primato del diritto dell'UE e si è impegnata ad attuare tutte le sentenze della Corte di giustizia dell'Unione europea e della Corte europea dei diritti dell'uomo relative allo Stato di diritto, compresa l'indipendenza giudiziaria. La Commissione europea ha quindi informato il Consiglio e il Parlamento europeo dell'intenzione di chiudere così la procedura di cui all'articolo 7, paragrafo 1 del Trattato, che avrebbe potuto portare, in caso di condanna, alla sospensione del diritto di voto del Paese al Consiglio

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Filippo Giuffrida Ha cominciato la sua carriera giornalistica nel 1982, come giornalista presso Radio Riviera Tre. Dal 1989 collabora con Radio One e con l'agenzia stampa Hi News. Nel 1994 si è trasferito a Bruxelles come corrispondente per l'agenzia L’Altra News. Nel 2003 ha fondato l'agenzia stampa DSPRESS ed è stato nominato Redattore capo della rivista L'Incontro, nel 2010 ha assunto la direzione del periodico mensile La Lettre B. Direttore dell'Istituto Europeo di Studi Giuridici e di Comunicazione, dal febbraio 2019 è il corrispondente da Bruxelles dell'agenzia giornalistica 9 Colonne, diretta da Paolo Pagliaro. Membro fondatore di ITACA, è il direttore di RadioCom.tv, la prima web-radio in lingua italiana destinata alle comunità italiane all'estero, un progetto sostenuto dal Ministero degli Esteri. Nel 2013 ha vinto il Michel Vanderborght Award nella categoria giornalismo e nel 2020 ha vinto il Radnoty Award nella categoria giornalismo. È uno degli autori del libro "Lettere dall'Europa" e degli editorialisti del periodico quindicinale Patria Indipendente. Filippo Giuffrida è il pronipote dello scrittore e giornalista Leonida Rèpaci e del giornalista e politico Ottavio Pastore, che fu il primo direttore de l'Unità. Ex Presidente del Comitato Provinciale dell'ANPI del Belgio, è il Vicepresidente della FIR, Federazione Internazionale dei Resistenti.