Gaza: i coloni israeliani bloccano il secondo convoglio di aiuti dalla Giordania in una settimana

Un convoglio di 30 camion di aiuti umanitari per la Striscia di Gaza proveniente dalla Giordania è stato bloccato da coloni israeliani che hanno lanciato pietre, causando danni a quattro veicoli. Lo ha riferito il ministro di Stato per gli Affari dei media e portavoce del governo di Amman, Mohammad al Momani, all’emittente del Regno “Al Mamlaka”. Secondo il funzionario, si tratta del secondo attacco contro un convoglio di aiuti, dopo quello registrato domenica scorsa che ha costretto i camion a tornare in Giordania. Al Momani ha sottolineato che la questione richiede un serio intervento da parte delle autorità israeliane e “tolleranza zero” nei confronti di coloro che ostacolano i convogli di aiuti. Questo tipo di azioni, ha spiegato, mette a rischio la sicurezza degli autisti e costituisce una violazione delle convenzioni internazionali e degli accordi conclusi. Il ministro ha inoltre affermato che gli sforzi dell’Organizzazione di beneficenza hashemita giordana per inviare aiuti stanno incontrando ostacoli significativi, tra cui l’obbligo di presentare una domanda elettronica, ispezioni a tempo indeterminato ai valichi di frontiera, l’imposizione di nuovi dazi doganali e la limitazione delle ispezioni all’orario di lavoro. La distanza da Amman alla Striscia di Gaza potrebbe essere coperta in circa due ore, ma a causa delle restrizioni servono 36 ore per raggiungere la destinazione. Al Momani ha aggiunto che la Giordania sta effettuando lanci aerei in collaborazione con altri Paesi arabi e occidentali, ma che questi sono insufficienti e non possono sostituire i convogli di terra.