Ha riaperto i battenti il Salone dell'auto di Monaco

Sep 7, 2023 - 06:57
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Ha riaperto i battenti il Salone dell'auto di Monaco

Parola d'ordine mobilità. Ha riaperto i battenti il Salone dell'auto di Monaco. Dopo la prima edizione del 2021, torna l’Internationale Automobile Austellung, la grande fiera della mobilità che ha preso il posto del tradizionale e 'gigantesco' Iaa di Francoforte. 

Nuovi modelli, soprattutto elettrici, ma non solo. Anche aziende di componentistica, biciclette, monopattini e big dell'informatica come Meta, Samsung, Amazon, Qualcomm e Mobileye. Tra le case auto, presenti Bmw, Mercedes, Volkswagen, Ford, oltre alle cinesi Byd, Hongqui, e Leapmotor. Quasi 750 espositori da 38 Paesi presentano i punti di forza e le innovazioni nel centro di Monaco e nel Centro Esposizioni di Monaco - Mobility Festival: sei giorni di mobilità sostenibile e digitale come esperienza gratuita nel centro di Monaco, oltre 300 anteprime mondiali e innovazioni e 500 relatori alla Conferenza Iaa.

Il taglio del nastro della rassegna, che oltre alla zona fieristica coinvolge anche alcune strade e piazze del centro cittadino, è stato affidato al cancelliere Olaf Scholz. Scholz è apparso in pubblico con una benda nera sull'occhio dopo essersi ferito al viso mentre faceva jogging. Il suo tweet ironico ha suscitato la curiosità degli utenti social: "Non vedo l'ora di vedere i meme. Grazie per gli auguri, sembra peggio di quello che è".  

"La prima rivoluzione della mobilità è iniziata 135 anni fa a Monaco. E anche la seconda rivoluzione, verso una mobilità ecologica, trova la sua casa qui allo Iaa MOBILITY. Sono i produttori di auto elettriche potenti, convenienti e belle a rendere la mobilità elettrica attraente", ha detto il cancelliere inaugurando la fiera.

Il tour del cancelliere al salone è stato interrotto due volte da manifestanti che si sono arrampicati sulle auto presso gli stand di Bmw e Mercedes-Benz, reggendo cartelli con scritto "La festa è finita" in tedesco e gridando "Il futuro è stato distrutto". 

"Qui stiamo vivendo un'esposizione di innovazioni, un festival della mobilità che rende il futuro tangibile e ispirerà le persone: che si tratti di soluzioni all'avanguardia nel campo dell'elettromobilità e della digitalizzazione, di progressi impressionanti nell'espansione dell'economia circolare e dell'efficienza energetica o di salti tecnici quantici grazie all'intelligenza umana e artificiale: nei prossimi giorni i visitatori potranno vedere da vicino questa forza di prestazione e la grande volontà di cambiamento delle aziende - sia nell'Open Space nel centro di Monaco che nel quartiere fieristico", ha dichiarato la presidente della Vda Hildegard Müller nel suo discorso di apertura.

Le vere anteprime del Salone sono poche, perché la maggior parte dei modelli è già stata anticipata prima del vernissage. A cominciare da quelle del gruppo Bmw, il cui quartier generale si trova proprio a Monaco di Baviera. Il gruppo ha svelato la sua ultima novità, Visione Neue Klasse, la piattaforma elettrica sulla quale nascerà una nuova generazione di veicoli con le insegne dell’Elica, sei in totale a cominciare dalla i3 che debutta nel 2025. All'Open Space nel cuore di Monaco i visitatori potranno anche scoprire in anteprima mondiale le nuove generazioni della Mini Cooper completamente elettrica e della nuova Mini Countryman completamente elettrica.

Occhi puntati anche su Tesla, che torna a un salone dopo 10 anni di assenza, con il restyling della Model 3. Tra gli espositori la presenza cinese e fra i brand ci sono Byd, Leapmotor, Dongfeng, Geely (proprietaria anche di Volvo, Polestar, Lotus, e primo azionista di Mercedes), Saic con il marchio inglese MG e Xpeng che ha di recente siglato un accordo con Volkswagen sull'elettrico in Cina e si prepara a sbarcare in Europa. 

Byd, che è entrato nel mercato europeo delle autovetture meno di un anno fa, all'Iaa di Monaco è presente con sei veicoli elettrici e nuove tecnologie. 

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv