Il CESE chiede un impegno comune per un ambiente di lavoro più sicuro e senza morti
Il Comitato economico e sociale europeo, nella plenaria di settembre 2025, ha chiesto un impegno forte per raggiungere l’obiettivo “zero morti” sul lavoro nell’UE, proponendo una strategia globale per migliorare salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il CESE insiste su una protezione universale per tutti i lavoratori, inclusi subappaltatori e telelavoratori, con norme europee più rigide e soluzioni specifiche per ogni settore. È fondamentale promuovere la cooperazione tra datori di lavoro, lavoratori e istituzioni, e adottare una valutazione dei rischi che includa anche quelli psicosociali e climatici. Il Comitato sottolinea l’importanza della formazione continua e di politiche di sicurezza che tengano conto delle diversità di genere e dell’invecchiamento della forza lavoro. Raccomanda anche di aggiornare regolarmente le normative e di applicarle con rigore, sostenendo l’uso responsabile dell’intelligenza artificiale per la prevenzione dei rischi. Il CESE invita tutte le parti a collaborare per trasformare in realtà l’obiettivo “zero morti”, essenziale per un’Europa più sicura e competitiva.
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