La solitudine aumenta il rischio di demenza senile del 31 per cento
Lo studio è la più grande analisi finora condotta sul legame tra solitudine, depressione e declino cognitivo. i ricercatori hanno preso in considerazione la depressione, l'isolamento sociale e altri potenziali fattori di rischio La solitudine nella mezza età e nella vecchiaiaaumenta il rischio di demenza senile del 31 per cento, secondo una nuova importante analisi condotta su quasi 609mila persone in tutto il mondo. Non esiste una cura per la demenza senile, che colpisce circa 7,9 milioni di persone nell'Unione Europea. Ma i rischi includono una combinazione di fattori genetici e di stile di vita, come l'attività fisica, il fumo, il consumo di alcolici e persino la qualità dei nostri legami sociali. Il nuovo studio, pubblicato sulla rivista Nature Mental Health, ha rilevato che la solitudine aumenta il rischio di demenza per tutte le cause, di Alzheimer e di demenza vascolare, un rischio maggiore per gli anziani con diabete o obesità. Inoltre, aumenta del 15 per cento il rischio dideterioramento cognitivo, un problema più generale che comprende la perdita di memoria e la difficoltà a prendere decisioni, concentrarsi o portare a termine le attività.
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