Torna in libertà l'ex Br Simone Boccaccini: fu condannato per gli omicidi di Biagi e D'Antona
Boccaccini è uscito dal carcere di Alessandria, dove stava scontando la pena per aver preso parte all'omicidio di Marco Biagi, il giuslavorista ucciso dalle Br-Pcc la sera del 19 marzo 2002 a Bologna nei pressi della sua abitazione. Per l'omicidio Biagi il primo giugno 2005 era stato condannato all'ergastolo dalla Corte di Assise di Bologna per aver partecipato ai pedinamenti del professore universitario consulente del Ministero del Lavoro nei mesi e nei giorni che hanno preceduto l'agguato. Pena ridotta il 6 dicembre 2006 a 21 anni in Appello, sentenza confermata in Cassazione l'8 dicembre 2007. Boccaccini, fiorentino, ora 64enne, era un idraulico dipendente del Comune di Firenze e sindacalista delle Rdb (poi radiato) quando fu arrestato. La scarcerazione anticipata sarebbe figlia - spiega il quotidiano - di una riduzione di pena di 10 mesi e della buona condotta in carcere riconosciuta dal Tribunale di Sorveglianza di Alessandria. Una condanna arriva a Boccaccini anche per Massimo D'Antona: assolto l'8 luglio 2005 dall'accusa di omicidio, viene condannato a 5 anni e 8 mesi per associazione sovversiva (confermata poi in Cassazione il 25 giugno 2007). Il 18 maggio 2019 lo sconto di pena: via 10 mesi in virtù della continuazione tra le due sentenze.
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