Il Cremlino: 'Colloqui con gli Usa a Riad il 24 marzo'

Il senatore russo, Grigorij Karasin, e il consigliere del direttore del Servizio federale di sicurezza (Fsb) Sergej Beseda, guideranno la delegazione di esperti russi ai colloqui con gli Stati Uniti sull’Ucraina che si terranno a Riad lunedì 24 marzo. Lo ha dichiarato il consigliere presidenziale russo Juri Ushakov dopo il colloquio telefonico con il consigliere per la sicurezza nazionale statunitense Mike Waltz. “Abbiamo concordato con Waltz che le consultazioni a questo proposito in formato bilaterale saranno tenute da esperti nominati dai presidenti. Queste consultazioni si terranno lunedì 24 marzo a Riad. Da parte russa, vi parteciperanno Grigorij Karasin, presidente del Comitato per gli affari internazionali del Consiglio della Federazione, e Sergej Beseda, consigliere del direttore del Servizio federale di sicurezza”, ha detto Ushakov. “Si tratta di negoziatori di grande esperienza che conoscono bene le questioni internazionali”, ha sottolineato.
L’atteggiamento “militarizzato” dell’Europa è “in dissonanza” rispetto a quello del presidente russo Vladimir Putin e dell’omologo statunitense Donald Trump, impegnati a cercare una soluzione pacifica al conflitto in Ucraina. Lo ha dichiarato ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. “Principalmente i segnali provenienti da Bruxelles e dalle capitali europee ora riguardano, diciamo, i piani per la militarizzazione dell’Europa, che è chiaramente dissonante con l’atteggiamento dei presidenti di Russia e Stati Uniti, di cercare modi per raggiungere un processo di risoluzione pacifica”, ha detto il portavoce.
Peskov ha inoltre riferito che Putin ha accettato l’invito ad andare in visita in Turchia, ma non è ancora stata concordata una data. “C’è effettivamente un invito valido, e il presidente russo l’ha accettato con gratitudine. Tuttavia, le date della visita non sono ancora state concordate attraverso i canali diplomatici”, ha detto il portavoce, svelando anche che Putin ha inviato un messaggio al presidente ad interim siriano, Ahmed al Sharaa, “in cui sostiene gli sforzi per stabilizzare al più presto la situazione nel Paese nell’interesse di garantire la sua sovranità, indipendenza, unità e integrità territoriale”, ha detto Peskov ai giornalisti. Il portavoce del Cremlino ha osservato che è stata confermata la disponibilità di Mosca a sviluppare una cooperazione pratica con la leadership siriana su tutti temi dell’agenda bilaterale “al fine di rafforzare le relazioni Russia-Siria, tradizionalmente amichevoli”.
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