Roma: ipotesi aumento del costo del biglietto per i trasporti a 2,50 euro solo per i turisti e non per i residenti

Sep 13, 2024 - 03:37
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Roma: ipotesi aumento del costo del biglietto per i trasporti a 2,50 euro solo per i turisti e non per i residenti

Un aumento del biglietto a 2,50 euro a Roma ma soltanto per i turisti e quindi per chi non risiede nel territorio. È questa la proposta avanzata dai sindacati Cgil, Cisl e Uil oggi pomeriggio nel corso di un lungo confronto in Regione Lazio andato avanti per oltre tre ore. L’ipotesi consentirebbe di recuperare risorse e coprire parte, se non tutta la quota, dei 22 milioni di euro necessari per il triennio 2025-2027 a chiudere il piano economico finanziario di Atac e quindi procedere alla stipula del nuovo contratto di servizio con il Comune di Roma. L’azienda ora, infatti, sta operando in proroga dal 2021. Al tavolo hanno partecipato gli assessori alla Mobilità di Roma e del Lazio, Eugenio Patanè e Fabrizio Ghera, oltre ai sindacati. Per la Uil è intervenuto Massimo Proietti, per la Cisl Maria Veltri. “Innanzitutto abbiamo chiesto una battaglia condivisa del Comune e della Regione per le giuste risorse da troppo tempo negate a Roma sul trasporto pubblico locale, la città come noto è sotto finanziata”, ha spiegato il segretario della Cgil di Roma e del Lazio Natale Di Cola. “Abbiamo ribadito – ha aggiunto – che siamo contrari a ogni aumento delle tariffe per i cittadini di Roma e Lazio, che stanno vivendo da un anno i disagi legati ai cantieri. La soluzione c’è: basta aumentare il prezzo, a 2,5 euro o anche 2,2 euro, per chi non è residente nel territorio regionale e che usufruisce in larga parte dei biglietti, anziché degli abbonamenti, lasciando il costo a 1,5 euro per i residenti. Abbiamo visto una apertura della Regione, ora ci aspettiamo che il Comune faccia delle proposte, Atac ci guadagnerà nel lungo periodo. Noi siamo per la differenziazione tariffaria tra residenti e turisti e ovviamente per trovare ulteriori risorse strutturali”.

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Giò Barbera Giornalista iscritto all’elenco dei “Professionisti” dal 2003. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Liguria dal 1991 come pubblicista fino al 2003 quando ha superato l’esame a Roma per passare ai professionisti. Il suo primo pezzo, da album dei ricordi, l’aveva scritto sul ‘Corriere Mercantile’ (con l’edizione La Gazzetta del Lunedì) nel novembre del 1988. Fondato nel 1824, fu una delle più longeve testate italiane essendo rimasto in attività fino al luglio del 2015. Ha collaborato per 16 anni con l’agenzia Ansa, ma anche con Agi, Adnkronos, è stato corrispondente della Voce della Russia di Radio Mosca, quindi ha lavorato con La Repubblica, La Padania, Il Giornale, Il Secolo XIX, La Prealpina, La Stampa e per diverse emittenti radiofoniche come Radio Riviera 3, Radio Liguria International, Radio Babboleo, Lattemiele, Onda Ligure. E' direttore del portale areamediapress.com e di Radiocom.tv